F Il desiderio di correggere la postura è uno dei motivi più comuni per cui le persone sono coinvolte nell’esercizio. Tuttavia, la postura è generalmente percepita come il risultato del lavoro dei muscoli della schiena e della colonna vertebrale – ed è il lavoro di questi muscoli che le persone stanno cercando di migliorare.
Chiropratico Thomas Myers, nel suo libro Anatomical Trains, dice che la divisione dei muscoli del corpo in 600 muscoli diversi – sbagliata. La posizione moderna è che abbiamo un muscolo in 600 tasche fasciali, uniti in un’unica rete.
Postura corretta – anatomia
Tradizionalmente, i chirurghi hanno considerato la fascia (il tessuto che circonda i muscoli) solo come un guscio, ma in realtà è la fascia che forma la postura di una persona. I muscoli non si attaccano alle ossa – la fascia si attacca alle ossa. Come una ragnatela, intreccia le fibre muscolari, passa attraverso il muscolo e intorno al muscolo.
Inoltre, la formazione della postura si basa sul coinvolgimento uniforme delle superfici anteriore e posteriore della fascia (vedi illustrazione sopra). I muscoli della stampa sono collegati con i muscoli della parte anteriore della coscia e sono bilanciati dal lavoro connesso dei muscoli della schiena e della parte posteriore delle cosce.
Cioè, la postura corretta è una tensione equilibrata del sistema miofasciale del corpo, fornendo un movimento fluido e facile. La tensione cronica (così come la debolezza) nei meridiani chiave può portare a una cattiva postura e, in futuro, a un’usura irregolare dei dischi spinali.
Il ruolo e l’importanza delle fasce
Nel libro “Anatomical Trains” si afferma che le fasce hanno dieci volte più terminazioni nervose dei muscoli. Questo li rende molto più suscettibili al dolore. L’autore sostiene che la maggior parte degli infortuni sportivi sono traumi alle strutture fasciali e non al tessuto muscolare stesso.
La rete fasciale è organizzata in un sistema di meridiani miofasciali – nastri densi separati che collegano diversi muscoli e articolazioni. Un fatto interessante è che la fascia del corpo è collegata come la lettera X: la parte superiore della metà sinistra del corpo è collegata alla parte inferiore della metà destra.
È possibile correggere la postura ?
Se i muscoli sono tessuti mobili ed elastici, la fascia, sebbene possa allungarsi, non sempre ritorna alla sua forma originale. La presenza costante del corpo nella posizione sbagliata corregge la postura sbagliata, esacerbando la flessione o la scoliosi.
La difficoltà è complicata dal fatto che nel tentativo di alleviare parte della tensione dalla fascia, il il corpo può iniziare a produrre più collagene (un tipo speciale di proteina che forma la densità dei tessuti): di conseguenza, la fascia diventa più densa e diventa più difficile correggere la postura.
Esercizi di stretching
Esercizi di stretching eccessivamente attivi non solo non migliorano la postura, ma possono peggiorarla a causa di ulteriori danni alla fascia. È impossibile che una lezione (o anche un mese di esercizio fisico regolare) compensi il danno che si è formato per decenni.
Tra le altre cose, la connessione a forma di X della fascia è in grado di formare sensazioni di dolore non proprio dove sorge il problema, ad esempio, quando si pompa la pressa, la parte posteriore del collo può far male.
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Quale dovrebbe essere la postura?
La caratteristica chiave di una corretta postura è la posizione verticale della schiena. Il torace dovrebbe essere aperto, le scapole leggermente arretrate e avvicinate l’una all’altra, i muscoli addominali sono tesi, il coccige guarda in basso. Collo esteso, guardando avanti.
In pratica, il miglioramento della postura dovrebbe iniziare con il controllo della posizione del corpo durante il giorno, sia al lavoro che quando si cammina. Ad esempio, uno sguardo costante allo schermo dello smartphone provoca gobbo e peggiora notevolmente la postura.
Postura e sport
Anche fare esercizi di forza e costruire muscoli non sempre migliora la postura. I muscoli pettorali eccessivamente tesi, così come le articolazioni della spalla in avanti eccessivamente estese (il risultato del pompaggio delle braccia) formano, sebbene una postura atletica, ma non sempre corretta.
In definitiva, una postura corretta implica una distribuzione uniforme del carico sulla fascia e sulla colonna vertebrale – che possono richiedere esercizi con giri e curve ai lati. Ma gli stessi esercizi, applicati in modo errato, possono solo aggravare la situazione.